Concorso Promis

La Puglia premiata da PROMIS con “Smart Health Platform”, una piattaforma come modello agile di open innovation in ambito sanitario

Nel concorso nazionale indetto da PROMIS (Programma Mattone Internazionale Salute) per la trasformazione digitale della Sanità, tra i progetti vincitori c’è la task force guidata da AReSS Puglia con la piattaforma digitale “Smart Health Platform” realizzata da un team di aziende tra cui SINCON

Ottobre 2020 – La Puglia ha ottenuto un nuovo riconoscimento nell’ambito della proposizione di tecnologie digitali evolute nel campo sanitario, partecipando al concorso nazionale bandito da ProMIS – Programma Mattone Internazionale Salute, che promuove la Sanità delle Regioni in Europa e nel Mondo.

Il progetto Smart Health Platform, presentato da AReSS Puglia in qualità di capofila e da un team di partner tecnologici composta da SINCON, Openwork, Tera, I-Tel e della struttura sanitaria IRCSS Fondazione Casa Sollievo della Sofferenza, si è classificato al terzo posto.

La presentazione al concorso nazionale ha dimostrato come la piattaforma può contribuire all’efficientamento dei processi e dei servizi sanitari, valorizzando il suo potenziale impatto positivo sui professionisti della salute, sui pazienti e i cittadini e, in maniera sostanziale, sulla economicità e la sostenibilità del progetto.

La piattaforma Smart Health Platform sviluppata dal team di aziende consente di modellare un qualsiasi Piano Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) strutturato in formato digitale e personalizzato sulle condizioni di salute del paziente preso in carico dalla struttura sanitaria e, allo stesso modo, risponde alle esigenze dei professionisti sanitari di monitorare costantemente e fornire teleassistenza ai pazienti cronici presso il proprio domicilio. Tutto questo in un environment totalmente integrato grazie al Clinical Integration Layer, componente realizzata dall’azienda SINCON, un Integration Engine in grado di far cooperare ogni componente della piattaforma Smart Health Platfom (BPM, control room, dispositivi multiparametrici e fitbit) e, nel contempo, interagire con i sistemi legacy del sistema informativo sanitario della struttura ospedaliera e il Sistema Sanitario Regionale. Quest’ultimo elemento è risultato fondamentale per decretare il successo di un progetto sanitario integrato (fattore premiante citato anche dai componenti della giuria).

La soluzione Clinical Integration Layer è stata progettata da SINCON sulla base di un approfondito studio del nuovo modello di sanità digitale identificato con il nome di Connected Care. Nella sua interpretazione, infatti, il modello Connected Care vede al centro dell’ecosistema di tecnologie ICT e di stakeholder del processo di cura il layer di integrazione che risolve in un unico punto tutte le necessità di integrazione, abilita tutti a parlare con tutti, tutti a colloquiare con un gestore di processi e fra tutti gli attori “arruola” in primo luogo il paziente. Al tempo stesso il modello studiato da SINCON è di tipo incrementale, ovvero ogni singolo elemento dell’ecosistema coinvolto nel percorso di cura può anche non essere presente o attivo o collegato, si comincia con chi può e/o vuole “collaborare” compreso il motore di gestione processi.

Clinical Integration Layer

Per approfondire il modello “Connected Care” secondo SINCON:

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